EU Cookie Law

Il segno delle idee

Il mio spazio creativo

Dov’é l’uomo?

Dov’é l’uomo?

tdu La lettura di un libro è sempre un’esperienza e, come tale, essa da imput che sollecitano il nostro cervello con risultati che addirittura esulano dall’argomento trattato tra le pagine del libro esaminato.
In “terra degli uomini / il pilota e le potenze naturali” sono racchiuse le AVVENTURE di volo (dirette o riportate) dal pilota francese Antoine de Saint-Exupèry, che in seguito diverrà lo scrittore acclamato e famosissimo de “Il piccolo principe” pensato durante i giorni passati nel deserto a causa di una caduta in volo con l’aereopostale guidato dal giovane visconte.
Volare nei primi decenni del Novecento implicava avere un’attenzione vigile al cambiamento del tempo, della luce, alle linee del panorama, il pilota doveva saper interpretare i rumori del motore, i suoni del vento, le sottili sfumature che preannunciano l’arrivo di un ciclone o che avvertono della presenza di umidità nell’aria e peso sulle ali.

Dati sensibili che l’uomo deve interpretare per non essere sopraffatto dalla forza della Natura. Non c’entra il coraggio, il pilota scrive che in Natura non ci sono drammi, quelli li creano i racconti degli uomini. “La Storia letta col senno di poi è fuorviante”. L’uomo è tale quando esce fuori dal suo nascondiglio comodo, si fa carico della sua condizione e la porta fino in fondo senza aver paura di quel che può trovare.
“Un passo, un altro passo” questo si ripete l’uomo caduto in disgrazia, cerca di salvarsi e basta, concentrato sul da fare, rimanendo parte in gioco lontano dalle astrazioni di un apparire staccato dal contatto con la realtà pulsante.
Le vicende che si susseguono sono lo svolgimento di un problema: COSA FA L’UOMO PER ESSERE TALE?
“Che cosa sappiamo, se non che esistono condizioni sconosciute in cui diventiamo fecondi? Dove dimora la verità dell’uomo?
La verità non è ciò che si dimostra. Se in un certo terreno, e non in un altro, gli aranci sviluppano solide radici e si riempiono di frutti, quel terreno è la verità degli aranci. Se una determinata religione o cultura, o scala di valori, o forma di attività e non determinate altre, favoriscono nell’uomo la pienezza, liberando dentro di lui il gran signore che non sapeva di essere, significa che quella scala di valori, quella cultura, quella forma di attività sono la verità dell’uomo. E la logica? Ci provi pure a dar conto della vita.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

CAPTCHA: Completa l\'operazione sottostante *