Quaranta
resto affascinata dalla carezza bagnata sul viso.
Non posso fare altro che compiacermi di sentirmi bagnata.
Immersa nei pensieri in mare
è lo stesso scollamento dalla realtà amara dei miei giorni.
La libertà di mettere a nudo l’anima
girare e rigirare fra pensieri sbagliati che in mare non affondano…
e io sono io
senza armature e guerre dove difendermi
senza dover dimostrare riconoscenza per il respiro concesso…
a muso felice e pulito in un bagno di salsedine
che basta non bere e buttar troppo in fondo alle viscere.
Semplice, materiale elementare per i miei primi quarant’anni di vita.