“Quando il destino decide di deviare il corso della nostra esistenza non ci avverte- cosi’ avrebbe pensato negli anni a venire Jacob Roumann.”

Una notte d’Aprile tra il 12 e il 20 un uomo fumo’ una sigaretta e la sua anima si volatilizzo’ con esso. La notte era quella del naufragio del Titanic e poi, qualche anno dopo, era la notte sulle Dolomiti, durante il primo conflitto mondiale.

La donna dei fiori di carta e’ un romanzo formidabile e appassionante dove s’intrecciano storie, personaggi e luoghi con estrema fluidita’ e conseguenziale’.

La guerra, il naufragio, la morte ma nessun trauma, nessun dolore acuto straziante piuttosto una continuita’ naturale e per questo “inaudita e impensabile” con la vita, un traguardo non cercato ma nemmeno temuto.

“La morte di un giorno e’ gia’ passata. E queste poche righe sono tutto cio’ che rimane di me.” Nessun colpo di scena, il racconto va’ avanti e la voglia di leggerlo e ripeterlo anche.

Donato Carrisi e’ un autore che ci ha abituato alla suspense da thriller, ma questo romanzo noir e’ qualcosa di molto piu’ che un romanzo di genere perche’ riesce ad amalgamare storia vera e presunta riuscendo ad attirare l’interesse del lettore al punto oltrepassare i limiti della veridicia’ per creare la storia da raccontare e trasmettere come novelli aedo che curano le ferite inferte dalla realta’ con racconti dell’immaginazione.

“Era aggiunto fin li’ dopo un lungo viaggio, anche nel tempo. Cosa l’aveva spinto? In fondo non sapeva se la storia che gli aveva raccontato Davi’- e che il prigioniero attribuiva a Guzman- fosse vera o falsa. Madame Li, Dardamel, Rabes, Eva Molnar, Guzman stesso- potevano non essere mai esistiti, e Jacob Roumann non avrebbe mai potuto appurarlo. “  Sulla prima pagina di questo libro l’autore dichiara: “La storia che leggerete in queste pagine e’ vera. Tutto il resto, inevitabilmente, e’ inventato” e si finisce per crederci ciecamente.

                                                                                                                      Lucia Pulpo

Donato Carrisi

La donna dei fiori di carta

Longanesi