Cose che succedono…
Questa mattina splendeva il sole e la temperature era mite pur essendo ancora a Marzo. Mamma dice andiamo al cimitero che manchiamo da troppo tempo.
Ma è possibile che devo andare al cimitero per trovare gente che saluta e che scambia due parole anche con gli sconosciuti? Insomma è possibile che solo nella città dei morti trovo gente che cammina a piedi e sembra accorgersi del passo degli altri? Quando ero piccola pensavo che il cimitero fosse un parco con gli alberi alti e gli uccellini dove papà mi portava tutte le domeniche pomeriggio… era l’unico momento nostro, senza mamma, parenti o altri e chiacchieravamo sul viale principale… ora al cimitero vado a cercare mio padre ma è possibile che trovo lì la città animata che è scomparsa… ora però l’abuso edilizio ha fatto diminuire la presenza degli alberi, chissà come finirà questa storia, chissà se i vivi si ricorderanno di vivere e rispettare la vita. “Sei parente di quel morto? Allora buongiorno!”
2 Comments on "Cose che succedono…"
Mia cara Lucia, anch’io trovo al cimitero una pace e una accoglienza che altrove sembrano ormai svanite, e mi chiedo, come te, se e’ possibile che nella citta’ dei morti e solo li’ ci si ricordi della fugacita’ della vita e di cosa significati essere uomini e donne e soprattutto cosa significhi essere “vivi”…ma c’e’ anche tanta gente che non ci va e quindi nemmeno ci pensa a queste cose!e allora che dire?buona vita a tutti
Così sembriamo due necrofere però.