Che pesci prenderemo?
Ogni favola che si rispetti inizia con c’era una volta… Ma siccome non son qui a raccontare favole ed ho un forte torcicollo che non mi permette di girare la testa, vi dico: accadrà nel prossimo futuro che un pesce “surgelato” del Polo Nord venga in vacanza qui, a sud della civiltà, per soffriggersi negli unti mari dei Caraibi estinti. Questa storia sarà vera appena si scioglieranno definitivamente i ghiacci che impediscono la navigazione a Settentrione, nei giacimenti di gas e di petrolio situati fra la Groenlandia e la Siberia. Torniamo al nostro futuro signor Pesce,. Stufo di iceberg alla deriva e orche assassinate, mister Fish cercherà un po di relax fra barracuda e specie tropicali di squali balena tanto di moda nelle acque accoglienti di poveri pescatori affamati che proteggono le telline e distruggono i coralli. Le correnti sature di colesterolo e plastica non-riciclabile garantiranno la circolazione di oli combustibili e idrocarburi di provenienza industriale così il nostro turista non sentirà la differenza tra il mare e la padella e stanco di convivere con pesci lessi di tutte le grandezze, potrà riposarsi per sempre. Chissà che pesci prenderemo!
3 Comments on "Che pesci prenderemo?"
E’ proprio vero! Chissà che strano futuro ci aspetterà!
Valerio.
Dovremo stae attenti a non finire nella rete… ma ci siamo già!
Io credo che Mister Fish essendo un pesce molto intelligente, dotato di grande senso critico di selezione e sopravvivenza, molto piu’ che Super Man, evitera’ i mari color petrolio e le distese nauseabonde, e nuota che nuota salutera’ tutti e con il suo gruppo raggiungera’ mari color smeraldo dove incontrera’ nuove creature dai colori mai visti e li’ potra’ dar vita ad una nuova dimensione di fishlandia!