Londra è al centro di questo racconto. Il medium è messaggio, per dirla con McLuhan. Il posto dove perdersi per ritrovarsi e cambiare rotta.

London voodoo, come tutti i migliori libri di fantascienza, prende la realtà, la esaspera e dilania oltre ogni limite razionale, arrivando velocemente all’estremo limite delle conseguenze causate dal nostro presente per smascherarne ogni presunta ingenuità. In queste pagine si affacciano temi diversi: dalla Brexit alla pandemia, dalla catastrofe ecologica all’estinzione dell’uomo, dal terrorismo alla corruzione delle menti il tutto shakerato in un’indagine avvincente i cui protagonisti non sono figure con cui immedesimarsi eppure non si riesce a scostarsene, li segue aggrappandosi ad ogni passo, ogni loro parola di fumo, sotto il loro “cielo nudo” senza speranze né certezze. “Il vostro voodoo urbano nasce dal sonno degli ubriachi, dagli schermi dei cellulari degli strozzini, la vostra magia scaturisce dalla rabbia repressa dei pendolari bloccati in coda, dal brutale calendario delle violenze domestiche, riceve energia dai barboni che si accalcano sui lati dei marciapiedi e dalle risse nei centri commerciali, si nutre di sigilli che impediscono l’uso dell’elettricità ai morosi, di rapine, delle droghe dei reparti di salute mentale, dei pestaggi della polizia, degli stupri, dei mancati rinnovi di un visto o della copertura medica. “      

La prima caratteristica che colpisce e destabilizza subito il lettore è l’uso della seconda persona singolare rivolto ai personaggi. Chi parla? La voce che ognuno ha dentro<? Così anche il lettore entra a far parte del gioco dove i cacciatori sono vittime inconsapevoli mentre Londra li guarda indifferente. “A Londra non importa. Londra. Madre delle cicatrici “
Una caccia spietata e insensata durante la quale gli uomini perdono il controllo e la Natura prende la sua rivincita.

I personaggi principali sono: il Porco, Sessantanove, Dennis Tabbot, Eva B. Sono gli elementi di spicco della Sezione, un temuto frammento di polizia i cui metodi sono “liberi” da regole e morale, ma molto efficaci. “
Il Porco risponde con le labbra macchiate di sangue e nicotina. «Quando indago le persone, quando le accolgo dentro di me, quelle diventano luoghi, e la loro psiche si trasforma in stanze, più o meno illuminate. Visitarle mi provoca un piacere immenso, completo. Mentre studio gli oggetti da cui sono riempite, che rappresentano la loro memoria, e mentre osservo il modo in cui le ombre mutano per forma e intensità, è come se mi sentissi al tempo stesso nutrito, scopato e protetto dalle intemperie”.
Supereroi dai movimenti agili e forti anche quando i corpi sono imbottiti di proiettili o di acidi stupefacenti. Le allucinazioni sono le immagini della verità vista attraverso il microscopio dell’oracolo personale.
Potrebbe trattarsi di un’incredibile caccia al tesoro, dove il tesoro è la salvezza e ogni preda è l’indizio per risalire alla fonte della colpa.
Una passeggiata per Londra con i suoi palazzi, le sue stazioni, i tunnel ferroviari abbandonati e la sua palude salmastra. “La palude assorbe l’umidità e la pioggia e le trasforma in corsi d’acqua, ma non bisogna lasciarsi ingannare, la rete formata dagli stretti canali, con le loro chiuse e i loro cigni addormentati, è in realtà un mare. Un mare sommerso dal fango e dalla vegetazione di cui i canali rappresentano nient’altro che una minuscola parte, l’unica visibile. “
L’autore, Orso Tosco, conosce bene Londra, la Tate Modern, per questo i suoi personaggi corrono disinvoltamente da un attentato in stazione a quello dall’altro capo della città, e questa disinvoltura si traduce in lettura scorrevole con immagini forti a volte violente, da cui arrivano fiammate necessarie per purificare le colpe della realtà che stiamo costruendo.
Questo, come i precedenti lavori di Tosco, è edito da Minimum Fax.
Genere: Fantascienza, noir, altro…
“La realtà si è lasciata ammaestrare, dividerla in minuscole parti, spezzettarla, infrangere le sue leggi interne per estrarre la sostanza più intima e priva di difese: violarla, perché la violazione è l’unico metodo d’indagine efficace. “
Lucia Pulpo