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Lunga vita a Plasticaqquà

Lunga vita a Plasticaqquà

Ogni volta che passo vicino ai resti delle mura greche, tra via Emilia e corso Italia a Taranto, sospiro vedendo la folta e rigogliosa vegetazione che mi saluta da quella discesa. Lì c’era il quartier generale di “Ammazza che piazza”, sono stati quei ragazzi a piantare tutti quegli alberi e quelle piante e a riempire di colore e di vita quell’angolo che dopo l’entrata di Annibale dalla porta di quel tratto di mura, era rimasto desolato come la Cartagine “delenda” di storica memoria.

Quei ragazzi fecero tanto in termini di pulizia e ristrutturazione delle piazze cittadine ma, a distanza di una manciata di anni, nessuno nemmeno li nomina più. All’incirca nello stesso periodo nacque un altro gruppo di volontari che si davano appuntamento per pulire le spiagge della nostra costa. Notizia numero uno: a distanza di 6-7 anni esistono ancora! Si tratta dei volontari di “Plasticaqquà” nati da un nocciolo di otto tenaci Cittadini che non solo puliscono ciclicamente spiagge e litorali nostrani ma spesso fanno opera di divulgazione andando nelle scuole a spiegare agli studenti quanto sia importante la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti e quanto sia nocivo il loro abbandono nei pressi delle aree marine a scapito dei pesci e quindi di noi stessi.

Inutile sottolineare l’importanza di questa azione o i suoi collegamenti con le giornate mondiali di pulizia dell’ambiente e col movimento “Friday for future”, collegati da un crescente bisogno di ecologia e salvaguardia dell’ambiente… no, la seconda notizia è che hanno rilanciato la posta sul piatto da gioco aprendo a inizio anno (2020) l’Ecolibreria presso il parco cittadino di Cimino. Una libreria dove l’unica moneta valida per lo scambio coi libri è il rifiuto in plastica o in alluminio; cioè ogni 10 bottiglie di plastica o lattine in alluminio si ha diritto a un libro a scelta fra quelli disponibili. Il catalogo è ampio e vario con volumi usati ma, anche, nuovi tutti frutto di generose donazioni di privati locali e non solo.

La terza ed ultima notizia è: dopo lo stop per quarantena da coronavirus, i volontari hanno ripreso le loro operazioni di pulizia e di apertura dell’Ecolibreria e sono più in forma che mai. Le speranze mie e di tanti altri con anni ed esperienze “a carico” come me, stavano sfumando proprio ora che il fermo umano ha dato la possibilità alla Natura di riaffacciarsi alla nostra vista mostrandoci i delfini e tartarughe vicini in mar Grande, i cavallucci marini in mar Piccolo, uccelli dal canto incredibilmente armonioso perfino in città …. Grazie Plastiqquà e lunga vita a voi e tutti i volontari che coinvolgerete.

Lucia Pulpo

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