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Una canzone necessaria

Una canzone necessaria

Abito all’ultimo piano in un palazzo i cui “vicini” sono alti come lui o poco meno. Una fortuna, in tempi di quarantena, quando l’unico respiro possibile è quello fatto con gli occhi puntati verso il cielo. Cielo tutto intorno a me per aiutarmi a sperare, per staccarmi dalla pesantezza di pensieri troppo attratti dalla gravità terrestre. Cielo in cui cantare, senza preoccuparmi dell’effetto che fa. Mentre mi beavo in questa riflessione mi è arrivato un video di una canzone… un segno del destino: “Cielo di Puglia” della band salentina “Mama ska”.

Un’aria quasi scanzonata che parla di una notte d’estate col firmamento che si spoglia per una notte d’amor. Ci pensate alle notti di san Lorenzo passate a desiderare di cogliere una stella cadente? Questi giorni opachi allontanano anche i desideri ed è bello infrangere il muro del silenzio canticchiando una canzone orecchiabile che saluti il cielo e riporti il sorriso sul nostro futuro. Come si fa in questo periodo, l’ho condivisa con alcuni amici, quelli con cui ho confidenza con cui scambio chiamate, video-chiamate e whatsapp (giorni pieni di messaggi e parole più del solito), tutti hanno gradito il messaggio. “Cielo di Puglia” è solo uno degli inediti dell’album “Viva la vida, viva l’amor!” a cui hanno collaborato artisti salentini. Terron Fabio dei Sud Sound System, Andrea Pasca dei Crifiu e Tonio Corba di Alegria Gitana.

Notevole anche il video che accompagna la canzone inspirato alla street Art di Bansky con i colori del cielo e del mare pugliesi. L’autore,Pasquale Lazzari per ‘Zary Movie’, ci porta a spasso in bicicletta, come ragazzetti spensierati che respirano amore e si lasciano baciare dalla vita.

1 Comment on "Una canzone necessaria"

    Bellissimo articolo…. dobbiamo pensare a tornare alla normalità…. ci vorrà tempo, dicono molto tempo, ma è ora che dopo l’emergenza ci sia la reazione, sensata e controllata, ma la reazione che ci contraddistingue….

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