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Imma Tataranni nella Matera di Mariolina Venezia

Imma Tataranni nella Matera di Mariolina Venezia

Quando ho visto su RAI1, la pubblicità della fiction “Imma Tataranni, sostituto procuratore” ho pensato: “Ecco, anche Matera ha la sua fiction. D’altra parte è la capitale europea della cultura 2019.” Continuo a pensarlo ma i libri da cui è tratta la fiction non sono tutti datati 2019. In effetti, l’ultimo “Via del riscatto” è arrivato in libreria due giorni dopo la messa in onda della prima puntata, i precedenti però sono stati stampati nel 2009 “Come sassi fra le piante”, nel 2013 “Maltempo”, nel 2018 “Rione Serra Venerdì”, tutti da Einaudi. Questi primi tre romanzi gialli avrebbero dovuto formare una trilogia, almeno nelle intenzioni iniziali dell’autrice che, visto il successo della serie, ha completato l’opera col novello sottotitolato “Imma Tataranni e le incognite del futuro”.

L’autrice, Mariolina Venezia (vincitrice del premio Campiello 2007 con “Mille anni che sono qui”) è laureata al DAMS di Bologna, diplomata in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia nel ‘91.

Lavora come sceneggiatrice e ha collaborato con Sabina Guzzanti e partecipato alla scrittura di numerose fiction come “La squadra” e “Don Matteo”.

Viene facile l’accostamento col Camilleri funzionario RAI… Anche per la Venezia, il romanzo giallo con Imma Tataranni arriva strada facendo. L’esordio “Mille anni che sono qui” è il romanzo di 5 generazioni della stessa famiglia a Matera, dall’unità d’Italia alla caduta del muro di Berlino (poi è l’autrice a spostarsi fra Bologna, Roma e la Francia), I gialli sono ambientati nella Matera del nuovo millennio, ancora lontana dalla candidatura culturale, per questo interessanti nel mostrare la città prima del restyling attutale. Non sappiamo se i libri siano stati scritti per arrivare sul teleschermo, non sappiamo quanto “Matera capitale “ abbia contribuito alla loro ascesa letteraria e cinematografica, di sicuro l’autrice si muove fra i sassi con confidenza e sentimento e questo basta per attrarre la nostra attenzione e la nostra curiosità.

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