Detective smarriti
Il bello della letteratura è incontrare mondi sconosciuti che nemmeno avresti cercato e tuffartici dentro affascinato dal loro richiamo. Mi spiego meglio: qualche mese fa ho letto un parere interessante su un libro di Roberto Bolano, ho comprato il libro ma nel leggerlo ho capito che non era per me, almeno in quel momento. Dopo qualche settimana, sfogliando una raccolta di poesie di autori vari, mi è caduto l’occhio sul nome di Bolano. Mi sono detta “Sarà come per il romanzo?” scettica ho letto la poesia e poi altre dello stesso autore. L’ho appuntata e, ora, vorrei proporvela sperando che confermi anche in voi, la voglia di non fermarvi mai di leggere, anche quel che non conosciamo o non ci convince può aprirci un pezzo di cielo personale…
I detective smarriti DI Roberto Bolano
I
detective smarriti nella città oscura.
Udii i loro gemiti.
Udii
i loro passi nel Teatro della gioventù.
Una voce che avanza
come una freccia.
Ombra di caffè e parchi
frequentati
nell’adolescenza.
I detective che osservano
le loro mani
aperte,
il destino macchiato dal proprio sangue.
E tu non
puoi nemmeno ricordare
dove si trovava la ferita,
i volti
che una volta amasti,
la donna che ti salvò la vita.