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Gli strumenti della vita

Gli strumenti della vita

Il corpo non è lo strumento del cervello, funzionano insieme e se uno prende il sopravvento sull’altro, lo squilibrio porta catastrofiche conseguenze per la vita di tutti. Il dott. Justin C. Sanchez direttore della DARPA (Defens Advanced reserce projects agency, nata sotto l’amministrazione di Eisenhouer e attualmente gestita dal Pentagono statunitense) non la pensa così e con la scusa di ricerche per la salute dei reduci di guerra sta portando avanti progetti di tecnoscienza per sostituire il corpo umano con un mezzo (un tempo si sarebbe parlato di bionica) estraneo ma efficiente mosso dal cervello umano.

Bando alle polemiche vi racconto la storia del robocot “Sanchez” e del suo amico fraterno Lucio:

In un giorno rallegrato da un sole tiepido ma non rovente, due amici passeggiano sul marciapiede largo di una strada a 4 corsie in centro città. Amici da sempre, forse la scuola, forse l’asilo, forse il primo vagito nello stesso ospedale a distanza dii poche ore… Sanchez spinge la sedia di Lucio ed è strano perché Sanchez non è fatto di pezzi originali. Nel giro di pochi mesi gli sono state sostituite le mani, le braccia, le gambe e una parte della spalla con mezzi artificiali molto simili nella forma ai pezzi umani ma molto più forti, veloci e, naturalmente, resistenti. Sanchez si direbbe un pensiero che cammina e accompagna Lucio sui mattoni stradali. La mente dei due è Lucio, quello che si emoziona per il canto dei passerotti, quello che sorride ai bimbi che gli passano accanto, quello che s’incanta a vedere la danza della polvere alzata dal vento e ne accarezza la leggerezza col cuore. Sanchez si muove ma non può capire la bellezza di cui non si sente parte perché il suo corpo è uno strumento estraneo alla vita e potrebbe ballare più agilmente di Bolle ma sarebbe un pensiero meccanico, una coreografia studiata sulla carta ma non partecipata dalle emozioni e dalla sensazione di libertà e di felicità.

Sanchez si ferma improvvisamente. Gli occhi hanno colto l’accelerazione di una macchina che non segue la traiettoria tracciata a terra con le strisce. Calcola traiettoria e sposta Lucio mettendolo proprio in direzione dell’impatto col veicolo e gli spiega “Così anche tu ti farai una macchina nuova che potrai muovere col cervello e vivrai a lungo e felice.” “Sanchez la vita è una trasmissione di dati che parte dal corpo e arriva al cervello per essere decodificata e interpretata. Il pensiero deve pensare prima di poter agire ma i dati non arrivano da sensori fermi, fermi come i vegetali, dunque c’è bisogno di un corpo che sappia agire anche prima del pensiero, poi il pensiero aggiusta il tiro e prende le redini. Qui il vegetale sei tu che non percepisci le vibrazioni di un bacio nell’aria.”

La macchina si capotta prima di raggiungere gli amici perché la voce di Lucio ha spaventato una donna col carrello della spesa e questo lasciato senza guida ha seguito la discesa della strada incontrando il veicolo e finendo per essere la leva che alza il mondo e lo inclina sul fianco…

2 Comments on "Gli strumenti della vita"

    Giuste considerazioni in un mondo che cambia ma senza sapere come e soprattutto perché. Le cose vanno cambiate pensando all’obi. Quindi prima c’ L’obi E poi il cambiamento. Per evitare di andare incontro ad aberrazioni

    Il mio post reagisce alle ricerche finalizzate a usare il corpo in maniera efficente come arma… Sanchez lavora per il Pentagono per ottenere “robot” efficentissimi nell’uso delle armi ma per baipassare resistenze morali tira in ballo la salute dei soldati dichiarando di voler farli alzare dalla sedia a rotelle…

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