Caro signor Blog,
torniamo alle origini, quando scrivevo post brevi e del tutto personali. Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia di un braccialetto brevettato da Amazon, da usare sui suoi dipendenti per guidarne le mani nell’eseguire correttamente i movimenti alla ricerca di risultati più soddisfacenti degli attuali.
Il braccialetto vibra se il movimento non è corretto, ma sembra il presupposto per indurre i lavoratori a ripetere meccanicamente i gesti studiati da un programma che magari trasformerà le vibrazioni in scossa elettrica contro i dissidenti.
Io volerò di nera fantasia ma mi hanno “seccato” i commenti di amici che hanno bollato il tutto con ricerca utile ai lavoratori per muovere le mani (e sconnettere il cervello).

Che ne sa il braccialetto se il lavoratore è giunto, con l’esperienza, a mettere a fuoco un movimento a lui più appropriato per raggiungere lo scopo? Il lavoratore che ripete meccanicamente i gesti senza parteciparvi con la testa, impazzisce. La chiamavano alienazione, una malattia superata dal vaccino dei diritti dei lavoratori ma se lasciamo che tornino le cause, allora avremo una nuova epidemia. Possibile che ci siano lavoratori che ancora non sanno cosa significano catena di montaggio, alienazione, uomo a una dimensione? La ricerca punta al progresso non al regresso.
Signor Blog, non voglio far polemica, ho sentito la loro e dovevo dire la mia.