Cielo sopra
La città, piena di grattacieli,
non vede luce.
Fuori dalle mura consuete
il cielo si spalanca
immenso
compatto ma aereo
quanti cieli ci saranno sul mio
cielo?
Una dimensione che
mi ipnotizza e mi schiaccia
senza riparo e senza appello.
A questo servono tanti palazzi alti,
a farmi vedere il cielo per piccoli tratti
un assaggio appena
per lasciare gli occhi
nell’oscurità confortante della grotta.
Sono troppo pesante per librarmi
e dovrò sorreggere tutta quella massa di aria.
L’ unica medicina
per affrontare ogni paura
è volare, librarsi nel cielo
attraversarlo
partecipare alla sua grandiosità
e sentirsi sostenuta dalle sue correnti
senza strappi, errori e fallimenti
un posto per accrescere
l’umanità nascosta in me.