Signori qui accorsi con l’ansia di un’imminente fine del mondo… rallegratevi, il mondo è salvo, la sua follia l’ha affrancato dalla tassa senza evasione…
Al funerale di un noto mafioso e trafficante di illusioni sono accorsi in massa gli anarchici con casco e tuta nera per manifestare il loro disappunto contro la morte che dovrebbe fare dei “distinguo” e non accogliere tutti a braccia aperte concedendo le sue grazie anche ai cattivoni.
Mentre il corteo funebre si arricchisce di partecipanti giunti a bordo di moto e furgoncini con sirena blu assordante, corrono gli agenti richiamati dalla presenza di black-block da scortare tra la gente; in certe circostanze, i parenti non tollerano le forze dell’ordine e lanciano insulti che colpiscono e atterrano i “neri per caso” oltre alla loro scorta.
Allora si affacciano sul palco, alcuni terroristi siriani made in China che avevano come obiettivo lo stadio ma avendolo trovato chiuso per lavori decidono di infiltrarsi nel corteo e farsi esplodere lì.

Le facce nuove non sfuggono ai latitanti storici del clan che hanno organizzato il funerale, così mascherati con grandi occhiali da sole e cappellino con visiera circondano i kamikaze minacciandoli di stuprare le loro 7 vergini se li avessero portati all’altro mondo. I fanatici atterriti si tolgono l’esplosivo e accettano di bere un fiasco di vino rosso in onore del trapassato. Sentendosi forti i malavitosi si tolgono lenti e copricapi ma proprio in quel momento rimangono folgorati, dopo essersi nascosti per anni nel sottosuolo erano diventati animali dell’oscurità… tutto finito, il mondo è salvo, almeno fino al risveglio dal nostro sogno.