Considerazioni personali
I fatti e la Verità non sempre coincidono. La coscienza deve vagliare l’utilità nella ricerca della felicità.
La Verità sempre la scelta più importante ed autentica ma quasi sempre la difficile da mettere in pratica è sopportare.
Per quel poco che posso dire, penso che si debba inseguire la domanda giusta… Domandare, dubitare, essere curiosi di conoscere cosa c’è fuori del proprio “io”, questo credo sia essenziale per essere felici nella ricerca della Verità.
I fatti sono ma potrebbero essere diversi, sono cioè RELATIVI e mutevoli, tanto da trasformarsi in falsità e pura apparenza che ognuno interpreta a modo suo.
La verità è assoluta e, per questo, comprenderla è pura utopia. (Bisogna tendere a cercarla come l’ operazione di LIMITE in matematica).
Signori, lo ammetto, sono IDEALISTA e se devo lottare col mondo, la posta in gioco la deve essere di valore.
Dunque Felicità e Verità … scommette con me?
8 Comments on "Considerazioni personali"
Mi sono ritrovata anch’io a riflettere sull’oggettivita’ dei fatti e della realta’ e sulla loro relativa verita’.
La verita’ e’ per chiunque la stabilisca..i fatti non sono oggettivi ma interpretabili e diventano strumento, supporto ed arma per chi li sa utilizzare.
Non esiste una verita’. Non esiste una realta’.
Quello che esiste e’ solo la nostra interpretazione.
Cara T, la tua risposta è niet schiena. .. NON ESISTONO FATTI SOLO INTERPRETAZIONI, e come sai, Friedrich è il mio Maestro!
Fondamentalmente sono i nostri sensi che interpretano la realtà, e come tutto anch’essi hanno dei limiti. Nulla si può ritenere assolutamente vero, tutto è in dubbio…o può essere diversamente conosciuto,o addirittura impossibile da conoscere per noi. Ognuno di noi crede ed ha il diritto di credere nella realtà che più lo fa stare bene ! Siamo tutti alla ricerca del nostro relativo equilibrio, che è in costante evoluzione. Va avanti chi si sa adattare velocemente.
CIAO Anna, velocità ed equilibrio difficilmente vanno insieme…
Verità o realtà… é questo il dilemma. chi vive la vita in maniera concreta opterà per la realtà, chi come noi si fa guidare dalla verità o la cerca naturalmente sceglierà questa.non so dire se c’è chi ha torto o ragione e non penso che si debba porre in questi termini la discussione. Penso che tutto dipenda allora da come ciascuno ha deciso di vivere e di guardare il mondo.
Io sono idealista come te, ma sono circondata da chi mi ricorda di tenere i piedi x terra.
Allora amo come te librarmi in volo come una farfalla libera di andare dove mi pare.
Cara Antonella, sì dipende da quanto uno ha la forza di VIVERE!
La verità altro non è che la costruzione della realtà che una Comunità si prefigge di credere e conoscere.
Ai tempi del ventennio fascista la verità popolare e della maggioranza sui partigiani era che fossero dei terroristi; dopo la liberazione la verità assodata era che fossero dei resistenti.
Si può dire che la verità è plasmata secondo il volere della maggioranza
Caro Nicola, non sono d’accordo sulla tua idea di verità come ” opinione pubblica alla moda”… ma è bello confrontarsi con opinioni diverse dalla propria!