Intervento di COSIMO ARGENTINA
Sarò sintetico, io la penso così: la lettura è un piacere e come tutti i piaceri va scoperto in forme che variano da soggetto a soggetto. Leggere è fondamentale perché si viaggia e si esce dai limiti imposti dalla biologia. Io leggo tutto quello che capita, ma spesso mi imbatto in libri mediocri spacciati per capolavori. Ecco un problema: esaltare la mediocrità porta disaffezione nel lettore. Non so indicare un libro o alcuni libri in particolare, ma ultimamente ho letto molti libri di teatro, da Beckett a Ionesco a Pinter e sto leggendo alcune opere di Philip Dick e alcuni libri intervista ai protagonisti della Beat Generation.Tra i contemporanei viventi al momento sto leggendo Il sesto di Stefano Delacroix.