Lettera alla Luna
Cara Luna, sai perché guardo le stelle?
Perché non sono una di loro.
Le guardo da quaggiù, distante al riparo dal loro calore e dal loro gas che mi ucciderebbe.
Sì, è vigliaccheria la mia, non sono capace di sostenere il loro peso, ne rimarrei schiacciata.
Sì, alle stelle si arriva e si può tenerle in palma di mano soprattutto se si ha un’immaginazione fervida ma se non sei della stessa pasta ti bruciano… come fossero le dee dei sogni: l’uomo che vuole rubar loro il segreto sarà dannato in eterno.
Oh Luna bella, le guardo, le accarezzo con lo sguardo, perfino sorrido ma le tengo lontane e chissà se si accorgeranno di questo.