Non voglio altro che mare
Immersa completamente nel mare
ho la sicurezza di accarezzare
la mia vita.
C’è una luce diffusa
che non offende gli occhi
e mi lascia immaginare,
perfino toccare i miei pensieri
sono tutti irreali e fugaci,
come fossero lì presenti materialmente.
Se riesco ad arrivare sul fondale,
è solo per assicurarmi di
non essere solo un mio pensiero
lo saluto con un po’ di bollicine
esso ricambia alzandosi in piedi
e ballando con i granelli di sabbia
che ondeggiano e si spandono portandosi via le mie preoccupazioni
come se avessero percepito la melodia stonata
che mi frastorna la testa.
Poi mi manca il respiro,
che dispetto il respiro!
Per quanto velocemente possa emergere e rituffarmi
non troverò la stessa conchiglia
dove credevo d’essere anch’io.
Tornerei a cercarla, ma
l’abbraccio tenero del sale bagnato
mi distrae e vince
e, non voglio altro che mare.
5 Comments on "Non voglio altro che mare"
a chi lo dici,mia sorella, anch’io “non voglio altro che mare”, tra questa calura e umidita’ cosi’ asfissianti!lo sogno,sogno anche di nuotare, proprio io che non so nuotare,e di immergermi e magari riuscire a trovare la mia perla o soltanto immergermi ed essere parte delle sue creature ed essere io mare…poi mi sveglio e mi accorgo che era solo un sogno. Un giorno dovrai insegnarmi a nuotare e a vincere questa paura inutile verso un qualcosa che amo e sogno!
Sì, però la mia poesia gioca segretamente con la parola AMARE… Il mare mi coccola e ricambia il mio amore…ma è una cosa segreta e profonda tra me e lui!
leggo e alla fine smetto…non voglio ricominciare per dargli un movimento nella letture.
Mi rendo conto che c’era già…come immergersi nel mare.
Spero sia altrettanto piacevole…
La foto è la conclusione di una serie di associazioni personali…Cose indicibili come la sepaerazione raziale che sono state superate quasi inaspettatamente… il tabù era forte… gli atleti portarono sul podio olimpico il problema per contribuire a risolverlo con l’esempio della loro vittoria. La nostra nazionale ha vinto, quasi inaspettatamente co due gol del nero Balotelli…. dopo tutti i cori e i fischi razzzisti che gli hanno gettato addosso, adesso lo chiamano fratello perchè ha vinto e di vittoria in vittoria ho voluto incoraggiarmi con la foto dei Black Power. Ho bisogno di trovare qualcosa che mi faccia sperare in una buona risoluzione. Due settimane fa si è suicidata un’amica che è stata essenziale , per me, in Germania… quella foto m’incoraggia, mi da speranza in un mondo migliore.