Passeggiare sul Pianeta Follia
Passeggiare, sul Pianeta Follia, non significa camminare a piedi.
Quella che si fa con i piedi è una ginnastica da praticare in palestre con tanto di certificazione per le ore spese con tuta e scarpette con la suola di gomma.
Passeggiare è un rituale da compiere in automobile, nel traffico pieno di gas di scarico. Al riparo dalle carezze della luce e della brezza mattutina.
Certo se proprio non si ha niente da fare si può portare a spasso l’automobile con dentro un’amica da mostrare al panorama che sicuramente ringrazia ossequiosamente a dispetto della banalità e della monotonia che imperversano sulle strade silenziose calpestate dai pedoni.
Volete mettere l’allegria di un motore scoppiettante con carrozzeria di 100 kg a seguito? Tutta un’altra imponenza!
Con la macchina la stima, il rispetto, l’importanza del guidatore aumentano, qui quelli che vanno a piedi sono sfigati che non vogliono crescere, e lo sanno anche loro.
4 Comments on "Passeggiare sul Pianeta Follia"
che dire………… c’è gente che prende l’auto, inverte il senso di marcia la spegne e poi scende a prendere il pane………. la follia non è del pianeta ma di chi ci abita.
Cwerto sono le persone d essere folli, ma siamo così tanti ad essere folli che sembra non esserci altro che Follia!!!!!!
Sono proprio pazzi quelli del Pianeta Follia!
Noi, invece, ……….
zio Valerio.
Certamente, i pazzi sono sempre gli altri!!!