L’acqua gioca con indifferenza
sempre,
scivola,
sale sulla mano
quasi l’afferri ma non si fa assoggettare
le dai un pugno, la schiaffeggi
e lei ride con te
non si fa male,
non si scompiglia più di tanto
brilla se le allunghi un po di luce
e se la guardi, lei ricambia con la stessa intensità
così cattura la tua concentrazione
il tuo umore rimbalza quasi
come le pietrine lanciate dai ragazzini
a pel d’acqua
uno, due rimbalzi, se sei bravo tre
altrimenti fai un buco nell’acqua
che presto si dimentica
senza portare rancore
elastica ma indifferente
come te.