Il non compleanno sul Pianeta Follia
Signori e signore, ma che razza di favole raccontate alle vostre creature? Ho letto “Alice nel paese delle meraviglie”, lasciamo stare i dettagli come Alice che parla con un coniglio quando sappiamo benissimo che gli animali non rivolgono la parola agli uomini, figuriamoci ad una ragazzina viziata; ma dico come si fa a dire che il non-compleanno si festeggia tutti i giorni? E che festa sarebbe? Ordinaria amministrazione… Il non-compleanno è una cosa seria come dimostrano i festeggiamenti nel nostro “Corno settentrionale” per celebrare il compleanno che non c’è più del capo il “Caro” che costava poco ma voleva tanto. E vergognatevi di raccontare frottole ai vostri figli, non è giusto almeno fin quando noninizierete a credere a quelle che racconteranno loro voi.
6 Comments on "Il non compleanno sul Pianeta Follia"
D’accordo con te. Ma il Mondo è strano, o forse la normalità è diventata una stranezza ?
Dipende se la guardi dallo specchio vedi il Pianeta Follia… bisognerebbe guardarla direttamente.. in facccia, ma per ora non ci riusciamo e continuiamo a guardare il film che noi stessi abbiamo costruito col titolo “Realtà”… siamo bravi, riusciamo a raccontar frottole a noi stessi e ci prendiamo in giro da soli…
Sono arrivato a 67 anni per imparare tante cose ridicole e fasulle, visto che quelle vere e serie sono già state dette o fatte.
Oramai non mi meraviglio più di niente!
Abbiamo inventato e raccontato l’antistoria, abbiamo declamato principi antimatematici e molto altro; tutto questo per tenere in piedi trasmissioni televisive fasulle ma che devono durare l’intera mattinata o tutta la seratta oppure cristallizzare interessi di vario genere di gruppi o di singoli.
E’ il trionfo dell’illusione e della ciucciaggine meritocratica.
Valerio.
Il guaio, caro Valerio, è che questo disincanto è anche il mio che sono più giovane e meno entusiasta di come eri tu alla mia età dove la mia condizione è divisa da molti giovani come “voi”…
Valerio e Lucia, beh ma il fatto che ci sono persone che ancora scrivono provando indignazione vuol dire che abbiamo perso delle battaglie ma la guerra è ancora in corso, e non è detto che la vittoria sia sempre loro……… la primavera araba insegna.
Grande Nicola… No pasaran!!!!!!!!!!!!!!!!!!!