Mutazioni cerebrali
In questo periodo, sempre più ricorrentemente mi sovviene una domanda: l’uomo ha cambiato cervello e non ci siamo accorti di essere cambiati? Forse, l’inquinamento ha provocato una mutazione genetica di cui non siamo ancora coscienti.
Qualcuno dice sia colpa di Ulisse-Odisseo, sembra che l’uomo si sia separato dal mondo proprio con l’eroe omerico che ha voluto affermare la propria individualità a scapito del tutto che lo circondava. Separazione “delle cariche”, uniformità ed “omogenizzati in scatola”… tutti temi discussi e ridiscussi dalla filosofia, dalla politica, dalla sociologia ma col vecchio cervello dell’uomo che fu. Adesso bisognerebbe riaffrontare il problema che non è l’affermazione dell’uomo ma, la sua sopravvivenza in un contesto che ha perso forza ed energia vitale ma non è semplicemente lo sfondo della vicenda umana quanto il co-protagonista della sua avventura “diversamente abile” a finire in fretta. Il clima, le tempeste di sabbia, gli animali “alieni” che invadono mari stranieri e distruggono la fauna autoctona, tutti questi “segnali” non sono biglietti da visita per incoraggiare l’uomo a continuare con la sua razionalità da “terminetor”… la Natura non accetta sfide e vince comunque. Sarebbe opportuno cambiare il nostro ragionamento “prenditoriale” considerando che il nostro cervello è già cambiato.
3 Comments on "Mutazioni cerebrali"
Beh ma tu lo sai che l’uomo è l’unico essere vivente che uccide per divertimento e non per placare il proprio desiderio di fame….. Credo che questo basti a spiegare il tutto in modo molto sintetico
Penso che l’uomo si sia ulteriormente “evoluto” ed abbia affinato il proprio “piacere allla morte”
Ricordiamoci che la terra sopravviverà a noi. Siamo noi che per ignoranza o per inedia ci stiamo distruggendo. Il cervello oramai sembra sia un soprammobile posto all’interno della scatola cranica