Le mani di Persefone
Ieri sera ho partecipato alla presentazione del libro “Le mani di Persefone”. Partecipare è il verbo giusto perché i due autori, PIERPAOLO D’AURIA e MICHELE TURSI, sono stati coinvolgenti ed, infatti, hanno ricevuto tante domande da parte del pubblico incuriosito dal loro modo di affrontare la scrittura del romanzo che ha Taranto come sfondo e come destinatario indiretto.
Infatti gli stessi autori dichiarano che questo libro non è nato con scopi “civici” ma, alla fine della stesura, si è rivelato un “manifesto” per far conoscere la parte bella di Taranto a chi non la consce o non riesce a vederla. Le vicende di Elena e Giorgio sono inventate ma il profumo del sugo, o lo scippo della Persefone sono “ingredienti” tipici della nostra città. Un libro di genere, un “giallo” dove la domanda sembra essere: Taranto saprà riconoscere la cultura che ha “forgiato” le mani di Persefone, riusciremo a “forgiare” una nuova meraviglia come in passato?